La Biblioteca compie 30 anni

La Biblioteca “Oscar Franceschini” nasceva ufficialmente il 26 Gennaio 1975.
Oggi a 30 anni di distanza c’è la voglia di riguardare il percorso fatto e una grande spinta a proseguire.
Lasciare la Biblioteca ai futuri brugnettesi.
Forse anche questo era uno degli obiettivi che mossero i giovani di 30 anni fa ad unirsi per promuovere una spinta culturale, democratica ed intellettuale come quella che la Biblioteca ha garantito e portato avanti negli anni.
Lo stesso principio c’è oggi: dare alla Biblioteca un futuro sulla scia del suo passato; far si che la Biblioteca entri nel DNA dei paesani tutti: del passato e del futuro.
E il futuro arriva con i giovani, il loro coinvolgimento e la loro creatività.
La Biblioteca brugnettese “O.Franceschini” sta riguardando i suoi primi 30 anni di vita e progetta già le iniziative dei prossimi mesi del 2005. La voglia di andare avanti è forte e si nutre della capacità creativa del suo Consiglio Direttivo che, dopo il calendario fatto con le vecchie immagini del paese, sta progettando una mostra, di prossima inaugurazione, che ripercorra, tramite le fotografie dei paesani, la storia dei Carnevali a Brugnetto.
Non solo. Alla fine del mese si terrà un incontro sul complesso e sconosciuto tema dell’immigrazione; prossimamente sarà organizzata una serata per ricordare l’apertura della Biblioteca di 30 anni fa e Oscar Franceschini, il giovane brugnettese, insegnante, morto in un incidente stradale qualche tempo prima dell’apertura; mentre da Aprile riprenderanno le serate del ciclo “Per saperne di più”.
Per statuto la Biblioteca ed il Circolo, cui la Biblioteca si affiancò poco tempo dopo la sua nascita, hanno lo scopo di promuovere e sviluppare l’educazione e l’istruzione sociale e culturale della popolazione di Brugnetto e di quanti altri interessati per una sana concezione di vita e di lavoro nell’intera comunità; la promozione di iniziative a carattere formativo volte ad incentivare la partecipazione attiva alla vita democratica; l’organizzazione di riunioni, conferenze, dibattiti e quanto altro si reputi utile alla elevazione culturale della comunità.
Mostre di artisti e fotografi, corsi, convegni, conferenze e dibattiti che hanno ospitato personaggi illustri e significativi del mondo dello sport, della cultura e delle istituzioni, rassegne cinematografiche, concerti, gite culturali, spettacoli teatrali e feste legate a temi della cultura locale. Tutto questo la Biblioteca ha creato in 30 anni, ma soprattutto ha unito tramite questi sublimi mezzi culturali il paese e ha dato forza alla sua identità.
Il numero originale di testi è cresciuto grazie a nuovi volumi ed alla collaborazione frequente con i Comuni di Ripe e Senigallia. Ora, l’intera ricchezza bibliotecaria è in rete, sul proprio sito internet, costantemente aggiornata e conta, tra le sue fila, anche Enciclopedie multimediali su CD-Rom.
Auguri, dunque, alla Biblioteca brugnettese!

di Giulia Torbidoni

Ripresa attività con il nuovo anno

Anche per la Biblioteca Circolo-Culturale “O. Franceschini” di Brugnetto le vacanze sono finite.
Il 2004 si era chiuso con la creazione del calendario che mostra dodici bellissime vecchie foto del paese e che sta andando veramente a ruba tra i paesani.
Il 2005 si è appena riaperto con il “Concerto dell’Epifania” della Corale di Borghetto di Montesanvito e dalla prossima settimana riprenderanno tutte le altre attività tra cui la scuola di musica e l’assistenza e l’aiuto nello studio offerto dai responsabili ai ragazzi.
La Biblioteca, che conta circa 2000 volumi, vocabolari ed enciclopedie anche in formato cd-rom, è aperta il martedì dalle 16.00, il mercoledì dalle 21,00 alle 23,00, il venerdì dalle 16,00 alle 17,30 e il sabato dalle 16,00 alle 17,00.
Forse ben poche persone sanno che Brugnetto ha questa risorsa di attività e creatività fin dagli anni ’70. Il nome del Circolo Culturale, che ha raccolto, e ancora raccoglie, generazioni di ragazzi nell’organizzazioni di feste paesane, gite culturali, carnevali e nella gestione del prestito di libri, è in memoria di Oscar Franceschini, un ragazzo del paese, morto, poco più che ventenne, in un incidente stradale negli anni ‘70.
Da allora il Circolo Culturale, che si trova in affitto in uno dei locali parrocchiali, non ha mai smesso di lavorare per portare coesione ed unione tra tutti i paesani, per aiutare i giovani a creare e ad inventare, con la voglia e la fantasia, spazi di vita comunitaria di amicizia e cultura.
Tra i testi che si possono trovare alcuni sono veramente rari, basti pensare al fatto che più volte i membri del consiglio direttivo della Biblioteca si sono trovati nelle condizioni di dover spedire fotocopie e copie di libri che via e-mail venivano chiesti da persone dalle parti più lontane d’Italia (dalla Puglia e da Milano).
Il tutto fa perciò onore a Brugnetto che ha saputo trovare in questo piccolo ambiente, grazie alla continuità negli anni, un largo spazio di condivisione di vita sociale, culturale e politica.

di Giulia Torbidoni